Il mondo si è fermato

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Diario in quarantena:

Le mie giornate sono quasi tutte simili fra di loro, i social, i libri, i pensieri…
Se non è difficile rassegnarsi alla necessità di rimanere a casa è comunque possibile sfruttare questo momento in modo costruttivo.
Il mondo online è enorme: approfitto per recuperare contatti più autentici con i miei affetti, amici, parenti che si trovano a più di 7000 km , per risolvere i conti in sospeso, per lasciarsi raggiungere dalle cose da cui di solito scappiamo.
Suona la sveglia: mi alzo, bevo il caffè che mi piace tanto, faccio la doccia e scelgo i vestiti per stare in casa.
Io non sono abituato ad avere così tanto tempo a disposizione e cerco di occuparlo in molti modi: studio, leggo, scrivo, disegno e ascolto musica.

La mia presenza a scuola dipende da una webcam, un microfono e la connessione internet e anche da tanto impegno. Mi manca il contatto con i miei amici, la scuola, mi mancano gli abbracci e il calcio.
Mi manca avere la mente impegnata. Quando la mente è libera vengono a galla le nostre paure ed i nostri problemi. Distanza, paura, incertezza e sconforto si fondono con le assenze e con i mancati abbracci, ma poi il coraggio riemerge potente e cresce la voglia di riscoprire le piccole cose (per me enormi).

Mi affaccio alla finestra, il cielo non ha ancora i colori della primavera.
Guardo la strada vuota dalla finestra, dal balcone!
Un lungo periodo dove la gente sta a casa per non far aumentare i casi del Coronavirus.
In questo tempo ho scoperto di avere dei talenti che non mi sarei mai immaginato di avere. Ad esempio ho imparato a disegnare e a scrivere i miei pensieri.
Il pomeriggio esco sul balcone, mi metto sulla sedia e ascolto musica fissando il cielo cercando di capire se ha una fine.
Nella mia mente scorre spesso: “ lavati le mani, usa il sapone, non dimenticarti della mascherina, un metro di distanza!”
La vita di tutti i giorni è stata stravolta. Il divieto di uscire di casa, il divieto di andare a correre e a passeggiare. Tutto questo è un vero sacrificio, sacrificio che però va rispettato.

Questa situazione ci ha fatto rendere conto della fortuna che abbiamo nel poter andare a scuola, la libertà di uscire solo per il piacere di fare una passeggiata, e che se si può aiutare qualcuno è giusto e bello farlo, rivalutare le persone e capire chi sono i veri eroi del nostro tempo.

Arriverà il tempo in cui non avremo più il tempo di fare nulla.

Yaya Karambiri

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