A mio padre
scrivo dei versi veloci
poiché mi ha insegnato
a non perdere il tempo
dietro stupidi cose
la poesia è vita
la musica lo è
io poeta
lui musicista
mi ha insegnato l’arte
di amare
e di vivere
in un fecondo turbamento
quieto e consapevole
fonte di nuova linfa
tenebrosa o vivifica
d’arte salvifica
la musica, la parola
la pittura
le arti rendono omaggio a me
a lui, alla vita
al rapporto
al bene
all’amore filiale
grazie.